- San Pietro In Bevagna (TA) a 12 Km
- Casa Magadè – Manduria (TA)
- Campomarino di Maruggio (TA) a 15 Km
- Oria (BR) a 14 Km
- Porto Cesareo (LE) a 30 Km
- Nardò (LE) a 43 Km
- Taranto (TA) a 40 Km
- Gallipoli (LE) a 57 Km
- Ostuni (BR) a 42 Km
- Lecce (LE) a 50 Km
- Brindisi (BR) a 48 Km
- Otranto (LE) a 94 Km
- Martina Franca (TA) a 50 Km
- Alberobello (BA) a 66 Km
- Fasano (BR) a 66 Km
San Pietro in Bevagna
San Pietro in Bevagna
è situata sulle costa ionica tra Taranto e Gallipoli e a soli 12 km da Manduria. Inoltre è situato all’estremo nord della Terra d’Arneo tra i fiumi Chidro, uno dei più importanti e dei pochi fiumi del Salento, che scorre ad est del paese, e il fiume Borraco, che scorre ad ovest.
Inoltre la località è divisa in diverse zone: zona centro, ad ovest troviamo la zona di Campo de’ Messapi mentre ad est vi è la zona di Specchiarica.
L’origine di San Pietro in Bevagna è strettamente legata alla storia dell’apostolo San Pietro che si dice sia sbarcato in questa località.
Nel corso del Novecento poi il paese si è ingrandito, soprattutto negli anni settanta quando si sviluppò molto il fenomeno dello sfrenato abusivismo edilizio che ha seriamente deturpato l’ambiente, cementificando quasi tutta la costa.
Simbolo della frazione è la Chiesa dedicata a San Pietro, che si appoggia alla medievale torre di avvistamento. Inoltre sul fondale marino, nei pressi della spiaggia di S. Pietro in Bevagna, si trovano alcuni sarcofagi di varie dimensioni. Sono i resti del carico di una nave romana ivi affondata nel III secolo d.C.
Campomarino di Maruggio
Campomarino di Maruggio
si trova lungo la costa jonico-tarantino-salentina e il suo centro è situato a circa 7 m s.l.m. in un territorio fatto di vaste coltivazioni di uliveti e vaste estensioni di macchia mediterranea, soprattutto sulle dune adiacenti al centro.
Il porto di Campomarino è l’unica struttura portuale che si trova sulla costa da Porto Cesareo a Taranto.
Si può dividere in due aree: il porto peschereccio, a sinistra, e il porto turistico, a destra, detto anche darsena Blue. Le due aree sono di uguale dimensione e sono divise da una grossa ala riservata a ristorante. Il porto turistico vanta di un ampio piazzale, dove l’estate vengono svolti numerosi concerti e spettacoli, mentre accanto al porto peschereccio, vi è un largo dove vi si svolge un mercatino estivo. Tutto il porto è protetto da un molo di sopraflutti di circa 350 m e da un molo di sottoflutti lungo 250 m.
Chiesa di Maria Santissima Assunta
Il Piazzale Italia, più comunemente chiamato dagli abitanti del posto “la Rotonda” o “la Piazzetta”, è il centro pulsante di Campomarino. Venne costruito nel 1958, proprio dove sorge la Torre delle Moline, e in posizione centrale nella località. Nell’estate 2009 il piazzale è stato modificato ed ora è costituito con dei terrazzamenti con vista sul porto.
Oria
Oria
è situata in territorio collinare nel Salento settentrionale, presenta insediamenti umani già nel Neolitico come testimoniano i rinvenimenti rupestri presso la grotta di Sant’Anna. Secondo Erodoto fu fondata dai Cretesi con il nome di Hyria, fu secondo Strabone sede del basileum e quindi capitale politica dei Messapi . Nel I sec. a. C. divenne municipium romanum battente moneta propria. La città è nota per la sua ricchezza archeologica, per il suo centro storico di impronta medioevale ricco di viuzzole e scalini, per il Castello Svevo di Federico II a forma di vascello, per la fiorente comunità ebraica attiva per tutto il I sec. d.C. Dalla fine del XVI secolo è sede dell’omonima diocesi.
Porto Cesareo
Porto Cesareo
Famosa per il paesaggio che alterna scogliere dall’aspetto selvaggio a spiagge sabbiose, Porto Cesareo è una fra le località più gettonate da coloro che scelgono il Salento e la costa ionica per la propria vacanza. Arrivando ci si rende subito conto che non è necessario ambire ai Caraibi o alle Hawaii per trovare spiagge da sogno con panorami splendidi!
Porto Cesareo è davvero una destinazione popolare che alterna lunghe distese di sabbia finissima con dune naturali retrostanti, caratterizzate dalla famosa macchia mediterranea. Lidi di grande qualità e stabilimenti completi di ogni comfort si affacciano sull’acqua dello Ionio, con fondali molto ricchi per gli appassionati di snorkeling e altre discipline sportive acquatiche: ecco quali sono le spiagge da non perdere per un viaggio indimenticabile.
Sono tante le spiagge di Porto Cesareo tra cui scegliere per passare una giornata in totale relax. Partendo da Torre Lapillo e andando verso nord in direzione di Punta Prosciutto, frazione di Porto Cesareo, si trovano spiagge davvero incantevoli. Quella che parte dalla zona di Torre Castiglione e arriva a Punta Grossa per poi proseguire fino a Punta Prosciutto è una distesa di sabbia bianca con dune alte fino a 8 metri. L’area ha un aspetto molto più selvaggio rispetto al centro cittadino e noterete che la presenza di abitazioni è limitata.
Nardò
Nardò
ll comune di Nardò è posizionato nella parte nord-occidentale della provincia di Lecce e occupa una superficie di 190,48 km². È posto sul versante ionico del Tavoliere Salentino, al limite settentrionale delle Serre omonime, in posizione subcostiera; il suo territorio è attraversato dal Canale dell’Asso, probabile traccia di un antico corso d’acqua. La città sorge a 45 m s.l.m., mentre l’altitudine massima raggiunta nel territorio comunale è di 99 metri sul livello del mare. La parte settentrionale del territorio comunale è compresa nella Terra d’Arneo, ovvero in quella parte della penisola salentina compresa nel versante ionico fra San Pietro in Bevagna e Torre dell’Inserraglio che prende il nome da un antico casale, attestato in epoca normanna e poi abbandonato, localizzabile nell’entroterra a nord-ovest di Torre Lapillo.
La fascia costiera, che si estende per 22 km, comprende le località balneari di Santa Maria al Bagno, Santa Caterina e Sant’Isidoro e ospita il Parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, un’area di grande interesse storico-naturalistico la cui costa rocciosa e frastagliata è caratterizzata da pinete, macchia mediterranea e zone umide.
Taranto
Taranto
è situato sull’estremità nord occidentale della regione storico-geografica denominata Salento, nonché sull’estremità orientale della zona costiera denominata Arco ionico tarantino.
Fu fondata dagli Spartani nell’VIII secolo a.C. col nome di Taras. La città, grazie alla sua posizione strategica al centro dell’omonimo golfo, alla fertilità del suo territorio e al commercio, divenne la più importante Polis della Magna Grecia e una tra le città di maggior rilievo in tutto il mondo antico, affermandosi come un fiorente centro culturale, economico e militare, che diede i natali a intellettuali del calibro di Archita, Aristosseno, Livio Andronico, Leonida ed Eraclide di Taranto nonché ad atleti le cui gesta divennero leggendarie in tutto il mondo greco, come Icco e il cosiddetto Atleta di Taranto. All’apice del suo sviluppo, raggiunse l’egemonia sulle altre colonie greche del Sud Italia e venne scelta come sede della lega italiota. Fu l’ultima città magnogreca a cadere in seguito all’espansione di Roma, non prima di aver ingaggiato con essa le cosiddette guerre pirriche, un conflitto durato 5 anni. Pur sconfitta, continuò a esercitare una grandissima influenza culturale sul resto dell’Italia meridionale e sulla stessa Roma, entrando a far parte dell’immaginario collettivo del tempo come luogo contraddistinto da opulenza e da ingenti bellezze naturali, celebrate da Orazio e numerosi altri autori.
Nel periodo normanno, divenne capitale del Principato di Taranto, che durante i suoi 377 anni di storia arrivò a comprendere la quasi totalità del Salento.
Taranto dà il nome alla specie Lycosa tarantula (ragno lupo), un tempo molto comune nelle campagne locali, cui si devono i termini tarantella e tarantismo, nonché la parola tarantola, usata oggi per indicare i noti ragni della famiglia Theraphosidae.
È soprannominata la Città dei due mari, per la sua peculiare posizione a cavallo di mar Grande e mar Piccolo. Nel primo, nei pressi delle Isole Cheradi, antistanti la città, vive e prospera una storica popolazione di delfini e altri cetacei; nel secondo è praticata da secoli e in larga scala la mitilicoltura, i cui prodotti sono noti a livello mondiale per la loro unicità.
La città è sede dell’Arsenale marittimo della Marina Militare, dell’Ilva, uno tra i maggiori complessi industriali d’Europa per la produzione dell’acciaio, e del Museo archeologico nazionale MArTA, che è tra i musei più importanti d’Italia.
Gallipoli
Gallipoli
conosciuta come perla dello Ionio, è un comune italiano della provincia di Lecce.
La cittadina, sede vescovile dal VI secolo, si trova lungo la costa occidentale del Salento, protesa sul mar Ionio, ed è divisa in due zone ben distinte: il centro storico, che sorge su di un’isola di natura calcarea e ha un circuito di circa 1,5 km, e il borgo nuovo, collegato all’isola mediante un ponte in muratura risalente al XVII secolo, la quale cominciò a formarsi nel 1837 su un’area superiore a quella di tutta l’isola. A ovest di Gallipoli sorgono l’isola del Campo, l’isolotto chiamato de “Li picciuni” e l’isola di Sant’Andrea che, completamente pianeggiante, si estende per circa 50 ettari.
A partire dal XVI secolo divenne la piazza principale a livello europeo per la produzione e l’esportazione di olio lampante, tanto che alla Borsa di Londra il prezzo dell’olio veniva stabilito sulla base delle quotazioni gallipoline.
Fu capoluogo di circondario dal 1860 al 1927; nel 2015 presiedette la conferenza delle città storiche del mediterraneo.
Ostuni
Ostuni
è un comune italiano della provincia di Brindisi.
Noto centro turistico, è detta anche la città bianca per via del suo caratteristico centro storico che nei tempi passati era interamente dipinto con calce bianca.
Ostuni sorge su tre colli ad un’altezza di 218 metri s.l.m. È situato a 8 km dalla costa adriatica. La Murgia, sulle cui propaggini sud orientali si trova la città, è una zona carsica costituita essenzialmente da calcari cretacei. È perciò una zona piuttosto arida e priva di corsi d’acqua: al loro posto le cosiddette “lame”, letti torrentizi a carattere stagionale, dai solchi poco profondi e dalle pareti ripide. Altra caratteristica geologica del territorio sono le “gravine”, dei burroni carsici.
Le attività economiche più importanti sono il turismo e l’agricoltura (soprattutto ulivi e viti). Importanti e numerose le presenze di strutture dette “masserie”, ovvero antiche fattorie fortificate presenti sia nella selva ostunese che nella marina, dove si svolgeva l’attività agricola dei grossi proprietari terrieri.
Lecce
Lecce
Lecce è una città della Puglia nota per gli edifici in stile barocco. Nella centrale piazza del Duomo, si trova la Cattedrale di Lecce con una doppia facciata e un campanile. La Basilica di Santa Croce è caratterizzata da sculture e un rosone. Nelle vicinanze si trovano la Colonna di Sant’Oronzo, di epoca romana, che sulla sommità ospita la statua di bronzo del patrono della città, e l’anfiteatro romano, sotto il livello stradale.
Brindisi
Brindisi
Brindisi è una città portuale pugliese sull’Adriatico. Il Castello Alfonsino in pietra rossa sorge su un isolotto all’imbocco del porto. L’imponente Monumento al Marinaio d’Italia in pietra calcarea a forma di timone regala panorami del mare e della città. Sull’altro lato del porto, il Castello Svevo risale al ‘200. Alla sommità della Scalinata Virgiliana, invece, svettano le Colonne Romane.
Otranto
Otranto
Otranto è un comune italiano di 5 860 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato sulla costa adriatica della penisola salentina, è il comune più orientale d’Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della penisola italiana.
Martina Franca
Martina Franca
Martina Franca è un comune italiano di 48 442 abitanti della provincia di Taranto in Puglia. Nota per l’architettura barocca, sorge sulle propaggini meridionali delle Murge, al confine delle province di Taranto e Brindisi con la città metropolitana di Bari. È un importante centro agricolo e viticolo.
Alberobello
Alberobello
Alberobello è una città della Puglia, in Italia. È nota per i Trulli, bianche costruzioni coniche in pietra, presenti a centinaia nel quartiere collinare Rione Monti. Il Trullo Sovrano del XVIII secolo è un trullo a due livelli. Il Museo del Territorio “Casa Pezzolla” espone arredi e attrezzi che ricreano la vita nei Trulli come era in passato. A sud-ovest della città, si trova la Casa Rossa, un campo d’internamento della seconda guerra mondiale.
Fasano
Fasano
Fasano è un comune italiano di 39 645 abitanti della provincia di Brindisi in Puglia. Situata al centro di un ideale triangolo che ha per vertici le città di Bari, Brindisi e Taranto, distanti da Fasano circa 50 km, la città segna il confine fra il Salento e la Terra di Bari.
Dove Trovarci
Vico 1° XX Settembre, 10/12
Via Sbavaglia, 15
74024 Manduria (TA)
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